Diabolik

Anche questo nuovo film, come quello omonimo del 1967 diretto da Mario Bava, si ispira al fumetto creato da Angela e Luciana Giussani nel 1962. Il film è ambientato durante gli anni ’70, per mantenere lo stile vintage del fumetto e alcuni elementi originali, come l’immancabile Jaguar. La sorpresa è la storia: uno dei registi afferma che “per raccontare davvero Diabolik è impossibile non raccontare Eva Kant: sarà coprotagonista del nostro film al 100%, vogliamo raccontare l’incontro tra Diabolik ed Eva, due anarchici in un mondo di assoggettati depressi. Il nostro sarà un film di azione sì, ma anche oscuramente romantico.”

Le location sono Milano, Bologna e Trieste. Oltre ai maggiori punti di interesse del centro di Trieste, in questo film ne troverete alcuni particolarmente suggestivi: la Strada Napoleonica e Portopiccolo.

La prima è un sentiero di 5 km che collega Opicina a Prosecco: immerso nel verde e riparato, è la passeggiata perfetta anche per i bambini e può essere percorso sia a piedi che in bicicletta. La Strada Napoleonica deve il nome al presunto passaggio delle truppe di Napoleone; ad oggi è anche uno dei punti più amati dai locali per ammirare dall’alto la Barcolana, una delle regate internazionali più famose al mondo! Un’altra location è Portopiccolo, una sorta di borgo di mare nato dal nulla e incastonato nella bellissima baia di Sistiana: un resort nato pochissimo anni fa e realizzato all’interno di una ex cava di pietra dismessa negli anni ‘70 e poi abbandonata. È uno dei più importanti progetti di riqualificazione ambientale realizzati nel nostro Paese negli ultimi anni all’insegna della sostenibilità. Andate a visitarlo, ripercorrendo i passi di Diabolik!