“Ciao, vita” questo il titolo del nuovo romanzo presentato il 25 novembre al Caffè San Marco di Trieste da Giampiero Rigosi. Lo sceneggiatore de La porta rossa coglierà questa occasione anche per visitare il set della terza stagione, le cui riprese proseguiranno in regione fino a inizio dicembre.
Rigosi è stato sceneggiatore anche di “Distretto di Polizia” e “L’ispettore Coliandro” dei Manetti Bros, che proprio in queste settimane si trovano a Trieste per registrare il secondo capitolo di Diabolik.
Lo scrittore si è sempre interessato di storie noir, misteriose e con intrecci polizieschi. In Ciao, vita cambia un po’ genere per affrontare il tema della malattia e del rapporto con il corpo cambiato dell’altro.
Nel romanzo descrive anche le difficoltà incontrate nella produzione de La porta rossa, che inizialmente doveva essere più cupa, ma poi è stata trasformata in un mix perfetto tra la ghost story, il noir e il giallo.
“Trieste” dice Rigosi “è una città di confine, metaforicamente perfetta per un personaggio come Cagliostro che vive in un limbo tra i vivi e i morti”. La terza serie però non si limita alla sola città di Trieste, ma esce dai confini fino ad arrivare in Slovenia.
L’attesa per questi nuovi episodi è tanta e prevede diversi sviluppi sia nella trama che nei rapporti tra Cagliostro e Vanessa. A noi non resta che aspettare!