Carlo Gaberscek, dopo aver raccontato le location dei film western americani e aver dedicato libri, saggi e articoli ai luoghi dei film e delle serie girate in Friuli Venezia Giulia, ha pubblicato il suo nuovo libro: “Istria. I luoghi del cinema”.
Il volume, edito da La Cineteca del Friuli, è stato presentato al Salone del Libro di Torino lo scorso 19 maggio in collaborazione con la Cineteca e la Regione Friuli Venezia Giulia.
L’ultimo volume dell’archeologo dei luoghi esplora l’Istria e le sue location cinematografiche. “Istria. I luoghi del cinema” è composto da 610 pagine e 1750 immagini, un volume frutto di una ricerca appassionata che approfondisce ben 168 film ambientati in Istria.
Un viaggio dove Gaberscek accompagna il lettore alla scoperta delle grandi produzioni cinematografiche: dai primi film muti degli anni ‘20 fino alle grandi opere d’autore, senza dimenticare i lungometraggi più recenti.
Un volume che mette a confronto i fotogrammi dei film, fermi nel tempo, con le immagini degli stessi luoghi ritrovati e fotografati dall’autore.
Una caccia al tesoro tutta da sfogliare alla ricerca dei luoghi che hanno ospitato film come “La ragazza della salina” di František Čáp, con Marcello Mastroianni e Isabelle Corey, e “I guerrieri” con Clint Eastwood.
Raramente l’Istria ha rappresentato sé stessa nel cinema, spesso la penisola era presentata genericamente come “ambiente mediterraneo” o impersonava fintamente la Sicilia, la Sardegna o altri luoghi. Il libro di Gaberscek abbraccia il cinema e il territorio, rende onore ai luoghi e ne svela i tratti speciali e significativi. Un’opera, quella dello studioso di cinema, che ridà identità alle location e ne sottolinea l’importanza.
Carlo Gaberscek sostiene e collabora da sempre al progetto FVG Film Locations, un grande professionista che crede nel valore dei luoghi e nell’importanza del loro racconto.