Capolavoro della storia del cinema, il film è un affresco ironico e struggente della vita di trincea durante la prima guerra mondiale. Protagonisti i soldati Oreste Jacovacci e Giovanni Busacca; personaggi spogli di retorica, eroi codardi. Dure le polemiche sul suo contenuto e sul taglio anti-retorico. Per le scene di massa sono utilizzate alcune migliaia di soldati veri messi a disposizione dal Ministero della Difesa. Tra le location, tutte nella provincia di Udine: Sella Sant’Agnese (dove un cartellone vicino alla chiesetta illustra alcune scene del film), Nespoledo di Lestizza, Palmanova e Venzone, oggi nota per la festa della zucca. Ogni anno il quarto fine settimana di ottobre la cittadina carnica è invasa da zucche e da curiosi personaggi (il Sindaco o i membri della Sacra Arci Confraternita della Zucca) che raccontano in maniera gogliardica le antiche cronache di queste terre di montagna. Il film vince prestigiosi premi, tra i quali il Leone d’oro al Festival di Venezia del 1959.
Anno
1959
Regia
Mario Monicelli
Sceneggiatura
Angenore Incrocci, Mario Monicelli, Furio Scarpelli, Luciano Vicenzoni
Attori
Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Silvana Mangano, Folco Lulli, Bernard Blier, Romolo Valli, Tiberio Murgia, Nicola Arigliano, Mario Valdemarin, Livio Lorenzon, Tiberio Mitri, Ferruccio Amendola, Elsa Vazzoler, Gerard Herter, Geronimo Meynier