Presentata a Udine, dall’assessore a Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti, la mappa dei percorsi ciclistici in regione; una rete di 1300 km di cui 600 sono già pronti. Il Friuli Venezia Giulia crede molto nell’uso della bicicletta, non solo a scopo turistico e sportivo, ma anche come mezzo di trasporto quotidiano per ridurre l’utilizzo di autoveicoli e per risolvere i problemi legati agli spostamenti da casa a scuola/lavoro.
«Nessuna Regione» spiega l’assessore «ha in mano un simile strumento programmatorio, che traccia le basi strutturali delle ciclovie».
I percorsi individuati sono dieci: Alpe Adria, mare Adriatico, pedemontana e del Collio, pianura e del Natisone, Isonzo, Tagliamento, Livenza, montagna carnica, bassa pianura pordenonese, Noncello-mare.
L’obiettivo non è solo quello di creare una rete di collegamento interna, ma anche di sviluppare degli allacciamenti con le altre regioni e con i paesi confinanti. Per sfruttare anche i servizi già attivi da Lignano a Marano, da Grado a Trieste, di trasporto delle biciclette sui treni, sui pullman e sulle motonavi.
Il prossimo passo sarà quello di ricevere l’approvazione definitiva del Piano, attraverso diversi incontri sul territorio con le amministrazioni locali per valutare anche nuovi tracciati.
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