Paolo Bressan: quarantenne alla deriva, cinico e misantropo, trascorre le sue giornate nell’osteria di un piccolo paese vicino a Gorizia. Un giorno si palesa suo nipote Zoran, uno strano sedicenne cresciuto sui monti della Slovenia. Paolo dovrà prendersi cura del ragazzino e ne scoprirà una dote bizzarra: è un vero fenomeno a lanciare le freccette. Per Paolo è l’occasione giusta per prendersi una rivincita nei confronti del mondo. Premiato dal pubblico al Festival di Venezia 2013, il film non ha avuto la solita promozione: l’invito era di recarsi a Casa Zoran, villa trasformata per l’occasione in una osmiza. Non sapete cosa sono? Sono case private che aprono le proprie porte, segnalate da una frasca in bella vista lungo la strada e sulla casa. Giorni e orari sono variabili. La tradizione risale al 1784 quando Maria Teresa d’Austria autorizzò i contadini a vendere vino, mosto e generi alimentari, che fossero prodotti da loro stessi. Qui si trovano giovani e anziani, turisti e locali e tanti sportivi che approfittano di un meritato ristoro.
Anno
2013
Regia
Matteo Oleotto
Sceneggiatura
Daniela Gambaro, Pierpaolo Piciarelli, Marco Pettenello, Matteo Oleotto
Attori
Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Prašnikar