Diabolik – Ginko all’attacco!

Secondo capitolo del Re del Terrore nato dalla fantasia delle sorelle Giussani, nel quale lo vede di nuovo contrapporsi all’astuto detective Ginko. In questo nuovo racconto cinematografico, Diabolik riesce a rubare la preziosa corona Armen e, pochi mesi dopo, anche i restanti gioielli della collezione, utilizzati per uno spettacolo. Questi ultimi, però, sono stati imbevuti di una sostanza radioattiva dall’ispettore, che così riesce a trovare il covo del ladro, che fugge, abbandonando la sua  socia e amante, Eva Kant, al suo destino. La donna riesce a salvarsi gettandosi in un fiume e, per vendicarsi del suo amore traditore, si mette in contatto con Ginko, che intanto è alle prese con la sua relazione segreta con la contessa Althea,  a cui propone un accordo per catturare Diabolik.

Già dalle prime scene del film, Trieste è la protagonista assoluta di questa pellicola: la scena in cui Diabolik sale sul santuario del Monte Grisa– trasformato per l’occasione nel museo di Clerville – è davvero da togliere il fiato. Il tempio nazionale a Maria Madre Regina sorge a nord della città, a 330 metri sul livello del mare. L’altura su cui è stato costruito offre una vista panoramica sul golfo e sul capoluogo giuliano e sul golfo. Sapevate che la sua forma particolare, che le è valsa il soprannome di “formaggino” datole dai triestini, in realtà è studiata per ricordare la M, iniziale della Vergine?

Chi invece volesse vedere i tesori di un vero museo, a Trieste può visitare il museo Revoltella, antica dimora dell’omonimo barone, che lasciò la sua casa in eredità alla città, insieme a tutte le opere, l’arredamento e i libri che essa conteneva. Oggi teatro di mostre, è la prima Galleria d’arte moderna istituita in Italia. Dal 2023 il suo allestimento si arricchisce di un percorso espositivo che valorizza lo straordinario patrimonio scultoreo custodito dal Museo.