La giovane Agata, abitante di un’isola di pescatori del Nord-Est, ha vissuto un lutto terribile: la sua piccola è morta prima di poter essere battezzata. In assenza di respiro, infatti, questo sacramento non può essere compiuto. La bambina sarà dunque condannata a rimanere in eternità nel Limbo. Per evitare a sua figlia questo destino, la ragazza intraprenderà un lungo e pericoloso viaggio, che la porterà ad andare dal mare alle montagne, per trovare chi possa risvegliare la neonata solo per un respiro, il tempo di battezzarla. Ad accompagnare Agata nel suo percorso, Lince, un giovane selvatico e solitario, con una grande conoscenza del territorio da attraversare e una storia segreta da nascondere.
Il film, diretto da Laura Samani, vincitrice del David di Donatello come miglior regista esordiente, è stato girato in moltissimi luoghi del Fvg. Il villaggio di Lince e i boschi attorno a esso, per esempio, altro non sono se non gli Stavoli di Orias, in val Pesarina, una delle valli più affascinanti del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di costruzioni rurali della Carnia, usate come punto d’appoggio per animali e pastori che si spostavano verso l’alpeggio; gli edifici di Orias, in tutto 12, sono stati costruiti tra la fine del Settecento e l’inizio del Novecento. In questo angolo della montagna friulana, raggiungibile con una semplice passeggiata, sembra che il tempo si sia fermato.
Il tempio in cui giunge Agata alla fine del viaggio, invece, è la somma di due santuari diversi: l’interno è quello della chiesa di San Martino Vescovo a Luincis, una delle numerose frazioni di Ovaro, in Carnia, mentre l’esterno è quello del santuario di San Simeone, a Bordano, paese famoso per le sue farfalle, a cui è stato dedicato un interessantissimo museo.
Anno
2022
Regia
Laura Samani
Sceneggiatura
Elisa Dondi, Laura Samani, Marco Borromei
Attori
Celeste Cescutti, Ondina Quadri